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Soleto (Lecce)

Una breve panoramica sul Comune di Soleto (Lecce, Italia)

Soleto (Sulítu in dialetto salentino e Sulíto/Σουλίτο in grico) è un comune di circa 5100 abitanti (dato 2025) della provincia di Lecce in Puglia (Italia), al centro del Salento.

Soleto, dove si trova…

Collocato nel Salento centrale ed equidistante dal mare Adriatico e dallo Ionio, il Comune di Soleto fa parte dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, isola linguistica in cui si parla una lingua di derivazione greca, il grico (o griko). La cittadina si trova a metà strada fra Otranto e Gallipoli su un piccolo altopiano a 90 metri sul livello del mare. Dista da Galatina 2 km e dal capoluogo Lecce circa 23 km ed è sede di stazione ferroviaria delle Ferrovie Sud Est. E’ gemellato con il comune greco ionico di Arkadioi dal 2005 (dal 2011 compreso nel comune di Zante).

Meteorologia a Soleto

Dal punto di vista meteorologico Soleto rientra nel territorio del basso Salento che presenta un clima prettamente mediterraneo, con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +10 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +25 °C raggiungendo anche picchi di 40 gradi. Le precipitazioni medie annue si aggirano intorno ai 675 mm e presentano un minimo in primavera-estate ed un picco in autunno-inverno.

Tipicità soletane

Nel territorio si estrae la Pietra di Soleto e a livello agricolo prevale l’olivicoltura, nonostante un calo produttivo dovuto alla xylella in anni recenti. Fra le varietà agricole locali si segnala la lenticchia di Soleto.

Origine del nome Soleto

Circa il nome, secondo una diffusa ma non confermata ipotesi, Soleto deriverebbe dalla parola sole. Alcuni studi hanno ipotizzato, invece, che il termine si riferisca a basoleto (syllithos in greco), la pietra utilizzata nella zona.

Mappa di Soleto

Nel 2003 è stato ritrovato un ostrakon con una mappa antichissima, detta la Mappa di Soleto, in cui le prime tre lettere del nome (ΣΟΛ) sono chiaramente incise ad identificare il paese. Ad oggi è ritenuta da alcuni studiosi la più antica mappa geografica in Occidente.

Pillole di storia di Soleto

Il centro ha origini messapiche – testimoniate da ritrovamenti archeologici – ed è stato storicamente un importante snodo viario della penisola salentina. Per quasi 800 anni, Soleto è stata sede della Contea di Soleto. A Soleto sono nati, fra gli altri, Matteo Tafuri, alchimista e filosofo del ‘500 di cui è ancora visibile la casa natale, e il Prof. Mario Marti, ex rettore dell’Università degli Studi di Lecce (oggi Università del Salento). Nel centro urbano, oltre al dialetto salentino (nella sua variante centrale), idioma legato alla lingua siciliana, un numero esiguo di residenti parla o quantomeno comprende il griko, dialetto di tipo neo-greco residuato probabilmente di una più ampia e continua area linguistica ellenofona esistita anticamente nella parte costiera della Magna Grecia.

Turismo e cucina soletana: panzerotti e altro

Soleto è visitato soprattutto per la sua gastronomia tipica che include i tipici panzerotti di patate – sono ben note le trattorie Zonzi e Tozzi. Fra le altre attività gastronomiche si ricordano il bar People in piazza Largo Osanna, la caffetteria Orsini, il ristorante tipico Sole Griko sulla via per Sternatia, la rosticceria Speedy Pizza e il pub Bevabè, il caffé degli Specchi (con gelateria artigianale),e la pasticceria Simon nei pressi della storica Guglia di Raimondello Orsini, la pizzeria Cappero, il ristorante salentino Cibus, due panifici e altre attività. Sul territorio sono presenti inoltre strutture ricettive del tipo Bed and Breakfast (B&B) con un lieve calo negli ultimi anni. In anni passati è stata organizzata la Sagra della Bruschetta oltre a vari eventi culturali, religiosi e artistici promossi da associazioni locali o dall’amministrazione comunale. Soleto in estate ospita una delle tappe del famoso festival musicale itinerante “Notte della Taranta” e la Balconata, oltre a varie manifestazioni artistiche, religiose e culturali, soprattutto in periodo estivo. Il patrono è Sant’Antonio da Padova. Nel centro è presente il santuario di monaci francescani (ordine dei frati minori) “Madonna delle Grazie”. Il mercato settimanale si svolge il lunedì in largo Genova.

Quanti abitanti ha Soleto

Come in altri centri, anche a Soleto la popolazione residente negli ultimi decenni è andata riducendosi e invecchiando, a fronte di un lieve ma costante incremento di stranieri. Al 1 gennaio 2023 a Soleto risultavano residenti 171 cittadini stranieri, circa il 3.4% della popolazione (fra cui le principali nazionalità sono rappresentate da 51 albanesi, da sempre l’etnia straniera più rappresentativa, 20 rumeni, 11 bulgari e altre nazionalità). 

Sport a Soleto

A livello sportivo, oltre al calcio, presente anche nel settore giovanile e nella categoria amatori e calcio a 5, sono da segnalare esperienze maturate prevalentemente in anni passati in ambito di attività podistica / maratona, pallavolo maschile e femminile (con una società che ha raggiunto la serie D negli anni ’90), body building, bocce, pattinaggio, e-sport, biliardo, tennis e più recentemente padel, presso il complesso Sport Village (ex Centro Sportivo Polivalente).

Galleria fotografica

Foto di Paolo Margari

Mappa di alcune attività commerciali soletane scomparse in anni recenti

Servizio televisivo sulla Guglia e la Chiesa di Santo Stefano

A cura del compianto Philippe Daverio, Rai 3, 2019

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